
Quando i gruppi di amichetti minano la competenza relazionale
La rete delle relazioni: vantaggi e svantaggi
Fare rete con le famiglie degli amici di un bambino può offrire molti vantaggi, come poter contare su persone di fiducia per sostenere l’organizzazione della giornata tra scuola e pomeriggi di attività.
Per i ragazzi è altrettanto positivo? Cerchiamo di capirlo insieme.
I gruppi ristretti di amichetti
Molti genitori considerano essenziali, per il bambino, le esperienze collettive, con un gruppo ristretto di amici, sempre gli stessi, con cui andare in classe, fare sport, studiare uno strumento musicale. Nelle classi arrivano “gruppi di amichetti” che restano legati da vincoli di conoscenza pregressa. Ogni scelta della famiglia sembra finalizzata a non lasciare “solo” il bambino a fare esperienze in contesti nuovi.
È come se, assenti da casa a lungo ogni giorno, volessero pensare al gruppo di amici come ad un prolungamento della protezione che essi non possono dare, oppure che considerino il proprio figlio poco capace di sviluppare competenze relazionali più complesse o considerassero un ambiente nuovo come potenzialmente pericoloso.
Restare nell’area di comfort
Gli amici conosciuti da sempre, rappresentano un’area di comfort che spesso impedisce nuove amicizie. I piccoli gruppi tendono a irrigidirsi e sviluppare alleanze complici, le comunicazioni si impoveriscono, mancando linguaggi e gesti nuovi da comprendere. Molto spesso il gruppo esclude anziché includere.
Le uscite protette dall’area di comfort
La crescita, lo sviluppo di un bambino è fatto di uscite protette dalla propria area di comfort, non solo per fare ma per saper fare, imparando, ogni volta a incontrare qualcosa o qualcuno diverso da se e ad arricchire la propria competenza relazionale. Imparare a stare con se stessi, ad affrontare il nuovo da soli e osservare se stessi pensare, agire in situazioni nuove, aumenta le capacità metacognitive e quindi fornisce al bambino gli strumenti per integrarsi efficacemente in qualsiasi contesto, guadagnando autonomia e autostima.